progetto
La prerogativa de “Il Porto della Freschezza” è quella di riconoscere e selezionare i produttori che hanno la stessa passione per il buono e che hanno ancora oggi a cuore la volontà di proporre un prodotto sano e tradizionale.

La scelta dei produttori prende in considerazione numerosi parametri: innanzitutto è privilegiata l'italianità, l’utilizzo di processi produttivi ed ingredienti che siano il più possibile curati e artigianali, le modalità di organizzazione della logistica del fresco, la competenza e l’attenzione alle nuove esigenze (allergeni, confezioni, salute). Il produttori devono privilegiare la qualità, un requisito che nasce fin dalla scelta delle materie prime. La capacità de “Il Porto della Freschezza” consiste nel riconoscere l’autentica qualità del prodotto, tramite l'esperienza, a dispetto di alcune logiche di marketing che servono solo ad innalzare i costi. Togliamo l'inutile: resta il buono.

Alcuni esempi: la nostra mozzarella è prodotta in Italia utilizzando colture di fermenti lattici naturali piuttosto che l'acido citrico. Questo procedimento classico dona maggiore morbidezza e sapore anche se ha una resa industriale inferiore. Il nostro taleggio, invece, è stagionato ancora oggi nelle grotte della Valsassina e viene spazzolato a mano tutte le settimane.